Pandemia e boom dell’eCommerce

Con la pandemia da COVID-19 si sono generati effetti contrastanti nel mondo dell’eCommerce e dopo il crollo generale dei consumi che ha caratterizzato il 2020 proprio l’eCommerce ha trainato la ripresa con un giro d’affari da 26 miliardi di euro.

A scattare questa foto dell’eCommerce in Italia è l’indagine dell’Osservatorio eCommerce B2C – Netcomm School of Management del Politecnico di Milano, presentata il 12 maggio 2021 in occasione della 25esima edizione del Netcomm Forum, organizzato dal Consorzio del commercio digitale italiano.

A guidare il boom dell’eCommerce sono l’informatica ed elettronica di consumo, il food&grocery e l’arredamento e home living. Calano, invece, il turismo e i trasporti con una perdita di 6,7 miliardi rispetto al 2019.

Anche la penetrazione dell’online sugli acquisti retail a causa delle restrizioni fisiche è passata dal 7% al 9% sempre grazie al commercio online, fondamentale per venditori e acquirenti che hanno cominciato a ragionare in un’ottica di connected economy, che si basa sulle sinergie tra cittadini, consumatori, imprese e PA. La pandemia ha così modificato gli equilibri tra online e offline portando a nuove esigenze di consumo e a un processo di digitalizzazione che ha portato i consumatori a preferire i canali online e l’e-commerce Roma.

I numeri dell’e-Commerce in Italia

Oggi il 12% delle aziende italiane lavora nel settore e-Commerce e il 79% lo fa in ambito consumer con valori elevati raggiunti soprattutto nel 2020 quando, a causa del lockdown, un numero crescente di imprese si è rivolto a web agency specializzate nella Realizzazione Siti e-Commerce Roma.

Tante realtà anche di piccole dimensioni hanno dovuto prevedere servizi di vendita online che senza il COVID-19 non avrebbero mai preso in considerazione e tanti consumatori hanno cambiato abitudini di acquisto spostandosi sui canali digitali. Molte aziende, invece, hanno potenziato l’ecommerce già esistente fino a farlo diventare la principale fonte di entrate e rivoluzionando il modello di business.

D’altro canto i consumatori hanno cominciato a ricorrere all’eCommerce anche per gli acquisti quotidiani generando un vero e proprio boom delle vendite online, soprattutto per settori quali (anche quello di prossimità) per gli acquisti quotidiani. È stato un vero boom per l’e-commerce riferito a settori come l’alimentare, i servizi, l’elettronica di consumo e l’entertainment, mentre settori come l’abbigliamento e soprattutto il turismo (precedentemente padroni della scena e-commerce italiana) hanno dovuto fare i conti con un preoccupante calo.

Oltre a questo sono nate piccole aziende e startup basate proprio sul mercato eCommerce, ad esempio quelle che hanno “approfittato” della pandemia da COVID-19 per vendere mascherine e dispositivi di protezione individuale personalizzati.

In ogni caso trasformare il costo di realizzazione siti eCommerce Roma in un investimento significa coinvolgere web agency competenti e aggiornate, che uniscono strategie di web design e tecniche di marketing per portare alla realizzazione di un progetto online vincente e di sicuro successo. Sicuramente anche nel 2022 l’eCommerce continuerà a crescere e non mancherà il lavoro per gli specialisti di creazione siti di vendita online.